tag:blogger.com,1999:blog-14533272196036985552024-02-07T02:48:38.909+01:00A baluusMeandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.comBlogger95125tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-14576338994983239752012-03-13T14:04:00.006+01:002012-03-17T23:07:30.268+01:00La solitudine delle parole perse<div style="text-align: justify;">Siamo abituati a parlare di "noi" e di "loro".</div><div style="text-align: justify;">Viviamo separati, tribù di persone che raramente si mescolano. A volte pensiamo a loro come dei barbari, che vivono insieme a noi e si alimentano della stessa penuria di stimoli culturali con cui ci alimentiamo noi.</div><div style="text-align: justify;">Si sposano come noi, perpetuano questa specie e quindi, come noi, hanno diritto ad avere un'opinione, un seguito, di essere come noi un mattone egualmente solido che compone il muro del nostro futuro. </div><div style="text-align: justify;">Tutto questo per parlare di cosa.</div><div style="text-align: justify;"> </div><div style="text-align: justify;">Al <strong>Cosmoprof</strong>, dove lavoro ogni anno e luogo che adoro perchè racchiude tutto il superfluo di cui abbiamo necessariamente bisogno, mi sono accorta della latitanza di alcune parole.</div><div style="text-align: justify;">Non esiste più il <em>mancino</em> perchè esiste la "persona che usa la mano sinistra" né la <em>tariffa</em>, perchè si parla solo di "prezzo". Le parole vengono semplificate non perchè viene meno il tempo, ma perchè non si conosce l'esistenza dell'alternativa. E così il linguaggio prosegue la sua evoluzione, lasciandosi alle spalle parole e suoni non più esercitati.<br /></div><div style="text-align: justify;">La maggior parte delle persone con cui parlo ha un vocabolario ridotto. Ridottissimo.<br />Mi chiedo come facciano, così, ad articolare il complesso mondo del lessico delle emozioni, e soprattutto se c'è un nesso tra questa penuria lessicale e l'analfabetismo emotivo di questi strani tempi.<br /></div><div style="text-align: justify;"> </div>Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-25710513799700772962012-03-10T21:06:00.005+01:002012-03-10T21:23:11.293+01:00Avere patate che non ti corrispondono<div style="text-align: justify;">Che poi la differenza tra uomini potrebbe trovare senso nella seguente vignetta:<br /><br />lui decide di fare le patate al forno.<br />LE chiede delucidazioni (come taglio le patate, a cerchi o dadini piccoli? le metto a bagno per togliere l'amido? se sì, quanto? forno al massimo?), lei pazientemente spiega a lui la ricetta, lui la mette in atto.<br />Due punti critici.<br />1) mette a bagno le patate con la buccia. LEI glielo fa notare. Lui leva la buccia.<br />2) decide di lessarle prima di metterle in forno. Mette l'acqua a bollire, aspetta, l'acqua bolle, a quel punto prende la pentola e la sposta sul taliere della cucina, dove aveva tagliato le patate e dove quest'ultime aspettano diligentemente di compiere il loro dovere. Riempie la pentola di patate e riporta la pentola sul fornello.<br /><br />Ecco, il rapporto tra uomini e donne è bello per questo. C'è sempre un modo di fare le cose a noi donne sconosciuto e lontano, e trovare altre vie per arrivare nello stesso luogo può essere divertente, interessante sicuramente inconsueto e insolito anche se si parla di patate.<br /><br />ps. Comunque spostare le patate è più semplice e meno rischioso.<br />ps1. 10 minuti e poi forno a 200 gradi.<br /></div>Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-91268506640493880052012-01-31T11:22:00.005+01:002012-01-31T17:09:20.704+01:00Interviste possibili: Sabrina, 26 anni, di Canosa di Puglia, vive a Bologna dove studia Dams Musica indirizzo Discografia multimediale<div style="text-align: justify;"><div>Prima puntata delle nostre "<strong>Interviste possibili</strong>", rubrica mensile di approfondimento sulla cultura giovanile italiana, indignata o meno, ma volonterosa di dare un contributo positivo alla crescita di questo paese in stallo.</div><div> </div><div><strong>Sabrina, 26 anni</strong>. </div><div>Si presenta con lunghi capelli neri e un collarino di borchie, gli occhi contornati da ombretto nero e il pallore di chi passa troppo tempo sui manuali di <em>Estetica della musica argentina post recessione.<br /><br /></em></div><div> </div><div> </div><div><em>Sabrina, qual'è la tua esperienza di studentessa migrante?<br /><br /></em></div><div> </div><div>Innanzitutto grazie di avermi intervistata. Sono arrivata a Bologna 7 anni fa, grazie al cugino di un amico di zia Maria Teresa, che aveva una stanza libera da affittare. Lui fa l'operaio da 20 anni qui a Bologna. Era venuto per studiare "Andamenti storiografici della pittura moldava del XV secolo" ma poi, le avversità della vita e il non volersi piegare a un sistema universitario poco meritocratico, gli hanno fanno scegliere questo lavoro. Sta bene, ha comprato pure casa. Come secondo lavoro commercia burrate. Io gli dò una mano quando non lavoro come barista in un centro sociale.<br /><br /></div><div> </div><div><span style="font-style: italic;">Parliamo dei tuoi studi. Cosa ti ha spinto a studiare "Discografia multimediale"? Come ti trovi? Quali sbocchi professionali pensi di trovare dopo la laurea?</span><br /><br /></div><div> </div><div>Beh, la laurea è ancora lontana! Fin da piccola ho coltivato l'interesse per la musica. A flauto ero la prima della classe. Poi, da liceale, ho scoperto il Glam rock e per un periodo sono stata dark. Tutti pensano che sia una moda momentanea, in realtà è proprio uno stile di vita, che ti aiuta ad esprimere il buio che c'è dentro di te. Mi ha aiutato molto, a far uscire la vera Sabrina. Insieme alle letture di Edgar Allan Poe e di Enrico Brizzi. Poi, in 5^ superiore, quando tutte le mie compagne sognavano di diventare avvocati o medici, ho trovato questo fantastico corso. Sentivo che Bologna era la città della mia vita da tanto tempo, perchè creativa e anticonvenzionale, e allora ho scelto.<br /><br /></div><div> </div><div><span style="font-style: italic;">A che anno sei?</span><br /><br /></div><div> </div><div>Sono al 3^ anno fuori corso, ma sono una studentessa lavoratrice. Faccio la barista una volta a settimana in un centro sociale, per pagarmi gli studi. Spero di laurearmi tra 3 anni!<br /><br /></div><div> </div><div style="font-style: italic;">Come ti vedi da grande?<br /><br /></div><div> </div><div>Mi vedo lavorare in un grande locale che promuove musica indipendente. Mi piacerebbe creare una nuova etichetta, magari solo per band al femminile, e distribuirla sulla rete. Magari creare un'associazione culturale che promuove la cultura della mia terra qui a Bologna. Potrebbe essere un'idea nuova.<br /><br /></div><div> </div><div style="font-style: italic;">Grazie, alla prossima puntata.</div><div> </div></div>Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-6173004320872727012011-05-06T11:01:00.000+02:002011-05-06T11:05:36.473+02:00RiflessiQuando una ha un problema, e sa di averlo, è un mezzo problema.Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-66871500573513428622011-04-17T13:11:00.002+02:002011-04-17T13:37:14.207+02:00Microclimi<div style="text-align: justify;">Mi ero appuntata una cosa che dovevo scrivere qui sul blog. Ho buttato il foglietto nella borsa. Borsa che contiene moltissimi foglietti, di varia natura. Dalla lista della spesa, a un foglietto in cui scrivo che devo chiedere alla mia commercialista delucidazioni su una sigla che somiglia vagamente a YMCA. Come fa figo dire "la mia commercialista". Comunque. Quell'appunto è ovviamente andato perso nei meandri del mio congenito disordine e qualcuno, su un autobus (forse il 20) lo ritroverà e riderà.<br />Dato che non ricordo più quello che dovevo scrivere, scrivo che non mi piace l'idea che si debba lavorare per vivere. La trovo antiquata.<br />Io, per vivere, vorrei ridere e amare.<br />Lavorare per vivere mi sembra una cosa cattolica e punitiva. Da "espiazione dei peccati", ecco. Da "altro che parto con dolore, per tutta la vita ti obbligo a un 740 disastroso".<br />Dovremmo farci una rivoluzione, su questa cosa.<br />Mica pizza e fichi.<br /></div>Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-469095216529538702011-03-30T00:49:00.004+02:002011-03-31T14:27:05.079+02:00RiflessioniIo, in quei venti secondi di pubblicità prima di vedere un video su youtube, penso spesso alla morte.Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-3228126197669319202011-02-27T13:24:00.009+01:002011-02-27T17:29:51.895+01:00A ripetersi<div style="text-align: justify;">Beccata davanti all'ennesima pagina di oroscopo online un'amica, di quelle vere, non quelle che si inaspriscono se ultimamente ti va troppo bene (ce ne sono tante, la loro identificazione ultimamente è il mio passatempo preferito) mi ha detto: "<span style="font-style: italic;">Certo che se controlli solo quei due segni zodiacali con cui ti pare di andare d'accordo, te ne perdi altri 10 con cui potresti stare anche meglio</span>".<br />Giusto, ho pensato.<br /><span style="font-weight: bold;">Ma chi ne ha voglia di buttarsi in relazioni completamente sconosciute, imprevedibili, e dove tutto funziona diversamente? </span><br />Ecco, quest'ultima frase l'ha udita solo l'omino che abita il mio cervello da quasi 28 anni, che con tutte le conversazioni deviate degli ultimi periodi probabilmente sta cercando di suicidarsi con il gas o i grassi idrogenati.<br />Mi sono fatta paura da sola. Ma davvero, nella vita, alla fine è più difficile cambiare modalità di relazionarsi sentimentalmente con una persona, anche se questo ti ha fatto stare a volte bene ma alla fine soprattutto male, che buttarsi in qualche sconosciuta e scarsamente prevedibile situazione nuova?<br />Ma soprattutto: cosa ne sarebbe dei personaggi di Beautiful se capissero tutto questo?<br /><br /><br /><a href="http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/soap/beautiful-1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 463px; height: 332px;" src="http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/soap/beautiful-1.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><br /><br /><br /><br /><br /></div>Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-88509728156873185092011-02-08T11:46:00.008+01:002011-02-08T13:27:29.737+01:00Storie di ordinaria precarietà<div style="text-align: justify;">Ieri sera io e la collega M. abbiamo deciso, dopo una giornata di duro lavoro, di andare al cinema. In cineteca alle 22.15 era in programma "Another year", nuovo capolavoro di Mike Leigh. Ci siamo date appuntamento alle nove in piazza Maggiore, un grande classico.<br />All'incontro, la mia collega arriva un pò trafelata "Non ci hanno ancora pagato lo stipendio", dice, "ho cinque euro, mi offri qualcosa tu?".<br />Io, che vengo da due settimane in cui mi sono successe le seguenti disavventure finanziarie:<br />- mi hanno clonato il bancomat;<br />- mi hanno prelevato 1500 euro a Tijuana;<br />- avevo 300 euro nel conto corrente;<br />- sono andata in rosso di 1200 euro,<br />- ancora non ho avuto indietro i miei soldi<br />ho controllato rapidamente nel portafoglio identificando 10 euro e 12 centesimi.<br />"Bene", ho detto a M., "abbiamo 15 euro e 12 centesimi, dobbiamo andare al cinema e mangiare/bere qualcosa, ingeniamoci".<br />Giunte al Pratello, dopo pochi secondi di consultazione l'alternativa è stata ovviamente prendere una birra nel negozietto pachistano e, complice il clima vagamente primaverile, accoccolarci su una panchina in piazza San Francesco. Non lo facevamo rispettivamente da sei anni (io) e 4 anni (lei). Ovviamente il progetto di cibarsi è stato immediatamente cassato.<br />Arrivate alla panchina con la nostra Menabrea, dopo dieci minuti di conversazione su temi squisitamente futili, io e M, ci siamo guardate negli occhi e abbiamo realizzato la desolazione di quel momento:<br />"Ehi. Abbiamo 27 anni. Laureate con il massimo dei voti. Pubblicazione della tesi. Dottorande, specializzande e cazzi vari. Da piccole abbiamo avuto in regalo il Pisolone e Barbie snodata. Vacanze studio in Inghilterra. La maestra di italiano ci diede ottimo al tema di terza media. Abbiamo un età in cui bisogna costruire, e noi non solo non lo facciamo, ma galleggiamo in una precarietà impercettibile, che ti mozza il respiro in gola e ti oscura il futuro. Ci barcameniamo con quei 4 soldi che ci riempiono, mensilmente e con grandi ritardi, il conto corrente, e a cui dovremmmo anche dire "grazie", frugandoci le tasche la terza settimana del mese illudendosi di comprare le sigarette.<br />Ci rimangono solo i vizi, perchè ci hanno bruciato le virtù.<br />Questo, in un mondo democratico e soprattutto civile, non capiterebbe.<br /></div>Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-40686293342855947422011-01-05T23:12:00.004+01:002011-01-06T00:02:41.370+01:00Imprenditorialità femminileOggi ero sul lettino della mia ginecologa e, mentre lei era intenta a perlustrare il mio utero, abbiamo partorito, questa volta metaforicamente, un progetto lavorativo insieme.<br />Non mi era mai capitato di parlare di lavoro mentre qualcuno socializzava con le mie pubenda, anche se in certi casi sarebbe stata un'alternativa più divertente.Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-34180671788495501412010-12-25T17:00:00.006+01:002010-12-26T00:43:24.087+01:00Il Natale<div style="text-align: justify;">E' Natale.<br />Orde di persone spiaggiate su divani, alla ricerca di Citrosodina e altri rimedi per sturare intestini provati da maratone alimentari obbligate, facce deturpate dal nocino di zia Antonina, "quello buono" con i suoi 40°, che ogni anno conclude mangiate pantagrueliche con un effetto simile alla "Little boy" su Hiroshima.<br />Oggi sono andata all'ospizio sant'Anna, dove risiede la mia vicina di casa, settantenne, ex poetessa non più in grado di provvedere a se stessa.<br />Appena entrata nella grande struttura che ospita la casa di riposo, mi sono presa un tozzone sulla nuca da mia madre, perchè ho cominciato a ridere in modo incontrollato. Sono convinta che con l'ironia si possa dire tutto, come direbbe Freud "anche la verità", e non ho potuto fare a meno di farlo di fronte allo spettacolo che mi si proponeva. Vecchi in carrozzella, legati a strutture verticali per permettergli una camminata eretta, imbrigliati come cavalli a meccanismi elettronici, vecchi retti da pali a quattro ruote, spinti da vecchi in carrozzella elettrica, manuale, con cane, forse in calesse. Sembrava Matrix, anzi no Cocoon, anzi no Cocoon misto a Matrix.<br />Vecchi. Con dentiere mobili che creano involontari sorrisi alla Joker, tutti uguali e in attesa di non so bene cosa, come i bambini alla materna seduti in micro-seggiole in stanzoni asettici e odoranti di piscio.<br />Tutto qui. Non c'è altro modo di parlarne perchè questa è la realtà obiettiva delle cose e qualsiasi addolcimento della pillola sarebbe inutile e democristiano.<br />Mi sono dovuta chiudere in bagno, a ridere, per dieci minuti, perchè mi sentivo in un non-luogo, con delle non-persone dimenticate da una non-società.<br />E anche perchè mi sono ricordata che la mia vicina è diabetica, e forse la Saint-honoreè non era la scelta più azzeccata.<br />Tanto tempo per piangere ce n'è.<br /><br /></div>Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-87832127246510551122010-12-11T17:39:00.009+01:002010-12-11T22:44:03.909+01:00Contraddittorio<div style="text-align: justify;">"Avrò sbagliato diagnosi". Queste le parole del Dott. Mauro Menarini, arrestato per falsi certificati medici e per aver attestato una paraplegia irreversibile incompatibile con il carcere a un recluso della Dozza che, invece, pare salti agilmente la staccionata della pubblicità <span style="font-weight: bold;">Olio Cuore</span>.<br />Chissà se, interrogata da un paio di angeli alati, boccoli d'oro al vento, tuniche blu con orli d'argento (il mio costume di Carnevale per 3 anni), la mia maestra delle elementari potrebbe dire di me lo stesso:<br /><br /><span style="font-style: italic;">"Si, lo ammetto. Credevo fosse intelligente. Ma alla luce degli ultimi fatti posso sostenere con cognizione di causa che ho sbagliato diagnosi".</span><br /><br />Anche tu!!<br /><br />Perchè io, da un pò di tempo, dico sempre la cosa sbagliata, al momento sbagliato, alla persona giusta. E mi sono pure tinta i capelli di rosso rame, globalmente riconosciuto come il male o come il colore delle meretrici.<br />Almeno, e per fortuna, non mi chiamo Pamela.<br /><br /></div>Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-10098042932004693272010-12-09T22:05:00.012+01:002010-12-10T00:53:15.549+01:00Cordialmente<div style="text-align: justify;">Oggi aspettavo un fax davanti alla macchina dei fax (ha un altro nome, per caso?).<br />Pensavo alle parole di mia madre "Ti innamori di gente che spesso sopravvaluti" o che ripete sempre il mio amico Andrea "No, quello no. Così ti butti via. Sei il caviale per uno che è abituato a ossa di pollo". Io ho paura che poi, continuando con questa selezione, prima o poi mi ritrovo a 40 anni, con due ovuli rimasti e con l'obbligo di rispettare quel patto che un giorno io e il mio amico R. suggellammo con un bicchiere di porto: "Se non sei sposata a 40 anni, ti sposo io e ti faccio fare tre figli". Solo che R. in dieci anni è diventato obeso e con problemi di alitosi, e io evitarei di onorare quella promessa adolescenziale.<br />Mi sono chiesta allora perchè noi ragazze ci imbuchiamo in patti-salva-vita-sentimentale in un età ancora lontana dal ticchettio schizofrenico dell'orologio biologico. E soprattutto perchè li stiliamo sempre con gente che diventerà la controfigura di Lerch.<br />Forse perchè geneticamente conosciamo il problema della progressiva scomparsa del maschio (che Zanotelli ha da poco riportato in tivvù), e davanti a una futura lotta all'ultimo tacco per conquistare quei pochi non occupati, gay, disorientati o senza capelli ci piace partire premunite.<br />Forse siamo vittime di un pessimismo tutto femminile, che ci porta ad attuare un piano b qualora la possibilità di vedersi accoppiate si riduca drasticamente avvicinatesi all'età del collo a Gallus domesticus.<br />Forse perchè "meglio sole che male accompagnate" l'ha inventato probabilmente una cessa.<br />Forse perchè crediamo scarsamente in noi, per colpa della cultura maschilista, del Governo, e delle mezze stagioni.<br />Tutte ipotesi le mie, che mi hanno fatto sostare 20 minuti davanti al fax, parlando da sola.<br />E poi, a un certo punto, è davvero uscito un fax.<br /><br />E riportava l'annuncio della prossima apertura di un'Agenzia matrimoniale a Bologna.<br /></div>Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-44207346637778110112010-12-04T14:58:00.008+01:002010-12-04T17:10:24.992+01:00Stati di alterazione sufficientemente incompatibili con la vita reale<div style="text-align: justify;">Torno a casa, due sere fa. E' notte fonda. Ho bevuto. Non troppo eh, giusto quel tanto per considerarmi allegra e senza paranoie all'orizzonte. Questa condizione di frivolezza indotta mi fa sentire quasi sempre un pò colpevole, perchè fuori -nel mondo- ci sono le guerre, c'è un governo incosciente e da qualche parte la mucca pazza miete ancora vittime. Che cazzo sono allegra a fare. Sono questi i momenti in cui -alticcia, diciamolo- comincio a leggere il giornale online, di solito Repubblica.it. Bene. Apro il mac. La Nasa (nome che ritengo da sempre particolarmente imbecille) informa che sulla terra esistono gli <span style="font-style: italic;">alieni</span>. In un lago tossico. Microrganismi. Grandi quanto un bacillo.<br />Tossisco a ripetizione. Mi chiedo se i giornalisti siano vagamente consapevoli della portata delle notizie che divulgano alla massa, massa che -non mi considero l'unica, no- spesso e volentieri è in uno stato di alterazione alcolica e, quindi, vulnerabile e indifesa.<br />Poi, cogitando più razionalmente sulla questione, decido che è un problema mio, che il flusso di notizie non mira a spingerci verso un'effettiva comprensione della vita reale, ma a risucchiarci in un vortice continuo di cui non capiamo il senso, per mancanza di strumenti e per assenza del senso stesso. E la fissazione sugli alieni è solo casuale, e dettata da stati di alterazione alcolica, poco compatibili con qualsivoglia manifestazione della vita reale e con la scrittura di post dotati di senso su un blog pressochè dimenticato.</div>Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-81045313442027257482010-10-17T19:53:00.003+02:002011-03-30T00:44:20.219+02:00Un comodino ci renderà più intelligenti<div style="text-align: justify;">La relazione più lunga della mia vita, finora, l'ho avuta con "Chi l'ha visto.<br />Una storia cominciata quando avevo undici anni e, lo ammetto, ancora tornavo a dormire nel lettone, quando quella musica partiva e mi ipnotizzava portandomi in un mondo di dispersi, di rapiti, corpi senza identità. Devo ammettere che, anni dopo, quando vidi il mio primo film horror, non fui affatto sorpresa ne angosciata, in quanto da anni mi sottoponevo a un settimanale allenamento alla tensione, all'orrore.<br />Vorrei dire di avere imparato qualcosa, da tutte quelle storie, ma l'unica cosa che mi viene in mente è che sono più ossessionata dai particolari, li ricerco con una diligenza infinita, li pretendo dalle azioni altrui.<br />Così, quando incontri una persona, amica di amici, e le dici "Guarda, io ti conosco, prendi da 5 anni il treno delle 17.16 con me" e ti rispondono due occhi dilatati dallo stupore, incapaci di rispondere, ti senti un alieno che ha raggiunto la terra per sbaglio.<br />"Tempi duri per i sognatori", chiosava un film che odio.<br />Ma è un poco vero.</div>Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-43262798040902780532010-10-03T20:49:00.003+02:002010-10-03T21:00:18.417+02:00Decadenze BolognesiTelefonata di stamattina.<br /><br /><br /><span style="font-style: italic;">Oh, come va? l'ultima volta che ti ho visto eri chiuso in una bara..</span><br /><span style="font-style: italic;">Bene, bene..ma mi hanno frustato troppo forte venerdì, per qualche giorno dovrò mettere le calze</span>Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-59271470214990363652010-09-05T00:04:00.004+02:002010-09-05T00:11:07.219+02:00Varanasi babyE poi torni dopo nove mesi che sei stata via.<br />E la tua amica ha scopato con il tuo amico una sera che non sapevano cosa fare. Che la fidanzata del tuo amico forse è una ex ma ancora non lo sa. Che il tuo amico ha scopato la tua amica ma anche un'altra amica perchè quella sera<span style="font-style: italic;"> è andata così</span>. Che la tua amica ha scopato perchè <span style="font-style: italic;">boh, lui mi mancava</span>. Che torni e vedi le stesse facce ma con molte rughe in più e una solitudine che credevi protagonista esclusiva dell'adolescenza.<br />E tu, in questo intreccio di scopate e ragioni futili, riconosci solo una cosa.<br />La tristezza.Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-52480905556252672162010-08-01T17:54:00.005+02:002010-08-01T18:51:21.212+02:00Declinazioni- Non ci crederai, ma Paolo mi ha lasciata. Dopo sette anni. Sto malissimo.<br />- Cosa???<br />- Si, me l'ha detto al telefono domenica. Una tragedia.<br />- Per telefono?<br />- Si. Per telefono. Diceva che non ne poteva più di questa situazione, da troppo tempo stava male e doveva togliersi un peso dal cuore.<br />- Ma ti ha spiegato almeno perchè?<br />- Si. Mi ha detto che non mi ama più. Dopo sette anni un giorno, una mattina, si è alzato e si è reso conto che non vuole più vivere con me perchè non mi ama più, perchè non prova più quelle emozioni dei primi giorni e perchè è sicuro che la vita gli riserba altro. Ti rendi conto?<br />- ......<br />- Cioè non mi ha detto " Ti lascio perchè hai lasciato il gas acceso" o " Ti lascio perchè non ingoi più" o anche " Ti lascio perchè hai perso il cane proprio mentre era in calore". No. Mi ha detto che non mi ama. Ci sarà motivazione più stupida?<br />- Credo di no, Doris, credo di no. E ora cosa farai?<br />- Pensavo di cominciare dalla cucina. Sai, l'ho messa in vendita qualche settimana fa su Bakeca. Ha bisogno di una pulita a fondo.<br />- Mi sembra un' ottima idea. Vuoi una mano?<br />- Si. Mi raggiungi nel pomeriggio?<br />- Certo.<br />- A dopo allora!<br />- A dopo!Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-17985277693059483402010-07-12T12:22:00.007+02:002010-07-12T13:28:32.315+02:00Le mezze misure<div style="text-align: justify;">In un momento di particolare sconforto personale, mi aggrappo anch'io a quello che posso.<br />Tipo un ragazzino che, ascoltando la conversazione di un amico che narrava le sue avventure da giovane dottorando aspirante al nobel in fisica quantistica, esordisce con un " <span style="font-style: italic;">ma tu, parlare di figa, mai?</span>".<br />Grandissimo. E' ovviamente diventato il mio eroe personale, non solo perchè ha fatto presente al mio amico che oltre <span style="font-style: italic; font-weight: bold;">la fisica c'è la figa</span> (ho coniato tutta una serie di slogan per l'occasione, ne ho scritto uno anche su un fazzoletto) (pulito eh). Ma ha anche saggiamente ricordato che con 50 gradi all'ombra ogni discorso che mira alla profondità delle cose o, come in questo caso, della materia, merita di essere cassato, e Dio solo sa quanto ami questo termine.<br />Si, questo il consiglio della settimana.<br />Parliamo di <span style="font-weight: bold;">figa</span> e lasciamoci alle spalle gli ostacoli della vita quotidiana.<br /><br />ps sto diventando la versione romagnolizzata di me stessa<br /><br />ps 2 mi dicono che proprio stasera, alle 22 in Piazza Verdi, c'è la presentazione del libro <span style="font-style: italic;"><a style="font-weight: bold;" href="http://www.odoya.it/index.php?main_page=product_book_info&products_id=223">Storia del Preservativo</a>. </span>Sempre sul pezzo quelli di Bologna estate.<span style=";font-family:Verdana;font-size:85%;" ><span style="font-size:78%;"><span style="font-size:85%;"><strong><em></em></strong></span></span></span></div>Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-75417092518393076392010-07-09T13:57:00.008+02:002010-12-04T15:43:37.541+01:00Onorare le insonnie<div style="text-align: justify;">Stanotte mi sono svegliata alle 4 con l 'idea che un gruppo di rumeni acrobati stesse forzando le mie finestre.<br />Mi sono alzata, ho esplorato tutta la casa. Nessuna traccia di esseri snodati. Neanche nella credenza.<br />Mi rimetto a letto, aspettando che il sonno mi riporti esattamente là dove voglio essere, dove devo essere, perchè domani cioè oggi ho un colloquio e vorrei articolare due parole tra cui il mio nome.<br />Ma vado in <span style="font-style: italic;">loop</span>.<br />Penso a Mike Bongiorno. Penso che mi devono venire le mestruazioni. Controllo, mi sono venute. Smadonno. Vado a bere. Bevo troppo, devo andare in bagno.<br />Questo fino alle sei.<br />Allo scoccare delle sei suona la sveglia del mio vicino di casa, e dopo poco sento i suoi scatarramenti nasali in bagno. Dio solo sa perchè gli uomini si scatarrano il naso OGNI mattina. Festività comprese. Controllo le email. Ieri ho avuto delle brutte e belle notizie lavorative. Le belle sono belle perchè io, malgrado tutto, sono una persona che riesce a vedere quella tanica di merda, consentitemelo, mezza vuota, e le brutte vogliono dire che avrò un pò di soldi in meno rispetto al previsto, addio occhiali di Prada <span style="font-style: italic;">collezione limitata</span>.<br />Penso a queste cose fino alle sei e mezzo, poi decido di accendere il cellulare per fare il calcolo di quanti anni avrebbe il mio bisnonno se fosse vivo solo che impallo il cellulare, smadonno, mi siedo sugli occhiali da vista, rompendone un'asta.<br />Sono le sette e tutto va bene.<br />Dopo un secondo cominciano i trivellamenti del Civis sotto casa mia, e un polverone si alza e invade via Irnerio.<br />E alla fine sono contenta, perchè so che non può andare peggio di così.<br /><br /></div>Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-64708243191033460182010-07-07T12:24:00.013+02:002010-07-07T17:38:29.198+02:00Inserimento del maschio a scopo terapeutico<div style="text-align: justify;">Stamattina sono andata di corvè al nuovo comune di Bologna.<br />Per chi non fosse mio coincittadino, il nuovo comune si è spostato dietro la stazione, in una nuova e moderna struttura archittettonica molto coraggiosa per una abitudinaria città come Bologna, poco incline a credere nelle novità provenienti dal suo interno.<br />Mi sono avventurata, con l'indirizzo in una mano, alla ricerca della torre C, dove dovevo svolgere alcuni <span style="font-style: italic;">ciappini</span>, come diceva mio nonno.<br />Essendo io passata sotto il comprensorio comunale solo a tarda notte e sempre piuttosto ubriaca, me le ricordavo imponente e maestoso, pieno di luci colorate. Ovviamente da sobria mi sono resa conto che trattasi di tre palazzine di media altezza e certo non passabili del termine <span style="font-style: italic;">torre</span>.<br />Prima annotazione. Guardando la mappa che dovrebbe illustrarmi la localizzazione della torre a, b o c, capisco che la confusione non è una caratteristica esclusiva del <span style="font-style: italic;">Toro ascendente scorpione.</span> Chiedo a un vecchio che passa per caso e che si sta cipollando i maroni, e apprendo che la torre c è quella a destra, dove davanti siede Federico Poggi Pollini intento a compilare un modulo. Anche i divi evidentemente hanno bisogno di fare dei ciappini in Comune, delle volte.<br />Entro e scopro che adoro le architetture coraggiose, se non altro perchè in 5 secondi il potente getto di aria condizionata mi ha asciugato tutto il sudore, anche quello che ancora dovevo sudare, lasciandomi in uno strano stato tipo prugna secca.<br />Dopo un quiproquo con l'usciere che si sbaglia e mi manda a un piano sbagliato, arrivo al mio piano. La portinaia mi fa aspettare, e poi fa il cenno di proseguire verso il corridoio dove, alla fine di una serie di porte aperte, c'è l'ufficio che cercavo.<br />Passando in quel corridoio bianco le ho viste.<br />Ho visto loro, le <span style="font-style: italic;">comunali</span>. In un ufficio una signora tutta dritta e tesa gira un mappamondo tra le mani, con sguardo fisso nel vuoto. In un'altra stanza una corpulenta comunale azzanna una crescente spessa quanto un mattone, in quella a fianco due battibeccano su una questione che non riesco ad inquadrare.<br />Alla fine del mio tour del corridoio noto, con tristezza, che sono tutte donne.<br />Ecco io, da sempre, considero i ginecei più pericolosi della <span style="font-style: italic;">rana velenosa sudamericana,</span> per intenderci. Ogniqualvolta mi trovi, mio malgrado, inserita in queste chiuse comunità femminili, mi manca terribilmente il punto di vista maschile. Che sia un giudizio su come effettuare un lavoro, il posto da scegliere per ubriacarsi, o la teoria sul perchè non ti chiama. Il gruppo misto attiva una inconsapevole tensione rendendo movimentata l'atmosfera ed evita il focalizzarsi su quelle piccole e noiose questioni di principio, per noi donne così importanti. Un buon maschio, inserito in un ambiente lavorativo composto da sole donne, ripristina l'energia sessuale e perchè no, anche la competizione lavorativa. Oltre a cambiare le lampadine in maniera superba.<br />Questa è la mia personale teoria, ma accetto di essere pubblicamente smentita.<br />Più maschi e meno cottolenghi comunali.<br /></div>Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-1555118913789987212010-07-05T12:27:00.003+02:002010-07-05T15:49:04.109+02:00Intrecciare relazioni sociali e " scusa se non considero la merda del tuo cane patrimonio dell'umanità"<div style="text-align: justify;">Bologna si risveglia in una cupola di umidità, l'unica stella visibile nel suo cielo gassoso è Arturo, a forma di aquilone lievemente luminoso, componente della Corona Boreale.<br /><br />Ovviamente a forza di guardare il cielo, con l'animo entusiasta di un antenato alle prese con le meraviglie dello sconosciuto, si può sempre incappare in quello che, a Bologna, risulta essere il problema numero uno degli aspiranti sognatori. Le <span style="font-weight: bold;">merde</span> dei cani.<br />A Londra, invece, (e consentitemi di fare un parallelo, che mi sono trattenuta in questo mese dall'impezzare chiunque sulle differenze Albione-Italia, troppe e svilenti) la cosa più schifosa con cui puoi avere la sfortuna di approciarti sono le ossa di pollo.<br />Le merde a Bologna sono ovunque.<br />Le <span style="font-style: italic;">fresche</span> di produzione, giacciono in composizioni architettoniche quasi artistiche, con elevazioni varie, in diversi luoghi che possono essere gli angoli di un portico, il centro della pavimentazione di un portico, la macchia più scura della mattonella del marciapiede, per causare la cosidetta " sorpresa di merda".<br />Le più <span style="font-style: italic;">vecchie</span>, che hanno resistito a giorni di solleone o pioggia, piedi di tutte le dimensioni, spazzini di tutte le nazionalità, decrescono in altezza e si contraggono, mostrando una stoica solidità interiore e un'incredibile legame con l'ecosistema bolognese.<br />Proprio mentre imprecavo per una cacca su cui il mio trolley è magicamente incappato, ho avuto modo di conoscere Elisa.<br />Elisa è una giovane punkabbestia bergamasca, che abita le vie del ghetto ebraico con la sua squadra di cani al guinzaglio. Se le parli un pò capisci che è figlia o di un banchiere o di un imprenditore, ma cerchi di crederle quando afferma che ha scelto di vivere elemosinando pochi spiccioli per rinnegare il consumismo frenetico della società.<br />Elisa sostiene di non raccogliere le cacche dei suoi cani perchè quest'ultime sono naturale e ordinaria conseguenza della vita, e che lei non si frappone ai discorsi della natura, facendo una pippa a una pastorale di Virgilio.<br />Dopo di chè mi ha chiesto se avevo una sigaretta, e l'ho mandata a fanculo. Scusate ma ci voleva.<br /></div>Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-2704967930955849192010-06-30T14:13:00.008+02:002010-06-30T19:41:10.384+02:00Termoregolazione dell'anima<div style="text-align: justify;">Da due settimane vegeto in giro per Bologna.<br />Il massimo movimento che il mio fisico concede è il salto dal letto al divano, divano-frigo, frigo-doccia, per una strana incapacità ad acclimatarmi in questa Cambogia che è Bologna.<br />Che poi il clima è sempre una scusa dietro cui nascondere la nostra insoddisfazione, il patimento del nostro animo alle prese con i cambiamenti della vita che, confrontandosi con le aspettative di un' estate di grandi e grassi divertimenti, non può fare a meno di deprimersi irrimediabilmente.<br />E quindi vai dal giornalaio e via di <span style="font-style: italic;">ha visto che tempo che fa, quest'anno sarà instabile</span>.<br />Alla Conad <span style="font-style: italic;">caldo eh oggi</span>.<br />Con i vicini di casa <span style="font-style: italic;">C'è un caldo che sega le gambe, non sarebbe il caso di ripensare a quell'aria condizionata condominiale?</span><br /><br />Parliamoci chiaro: è mai stato <span style="font-weight: bold;">non caldo </span>in estate? è mai esistito un <span style="font-weight: bold;">tempo stabile</span>? Non è, quest'ultimo, un ossimoro?<br />Sin dall'epoca di Noè mi pare ci fossero grossi problemi di regolazione metereologica, perciò non ne farei un dramma.<br />Per il resto c'è solo da sperare che il tempo sia come un'iniezione.<br />Passi in fretta, sia indolore e non lasci troppe tracce sulla pelle.<br /><br /></div>Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-29430692508238955562010-06-18T10:22:00.002+02:002010-06-18T11:09:30.245+02:00Ho usato la nostra canzone per un'altra relazioneAvevo scritto un post su un foglio di carta.<br /><br /><span style="font-style: italic;">L'ho dimenticato a Londra.</span><br /><br />Sono andata ad un party nella campagna inglese per il compleanno della Regina.<br /><br /><span style="font-style: italic;">Non ho portato la macchina fotografica.</span><br /><br />Avevo una vita a Bologna.<br /><br /><span style="font-style: italic;">Ma ora mi sento una fuorisede che arriva in città, con un alfabeto nuovo da imparare.</span><br /><br />Ieri sera un cameriere mi ha porto un bicchiere di Rum. Pensavo "ecco, l'ospitalità italiana".<br /><br /><span style="font-style: italic;">Poi me lo ha fatto pagare.</span><br /><br />Insomma, è difficile. E' difficile.<br /><br /><br />Un'altra cosa.<br />Ma è normale che i miei tagli di capelli seguano la serie tv del momento?<br />Da ieri sono in modalità Laura Flynn Boyle, aka Donna Hayward di Twin Peaks.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIDRrQlJUwv9HiT73WQ0TBqONhnYnCWTsfGglJOluZHOH-cxXfiXZZ5X5eGT0-BawajKYNqUAZ03pHRoeH_i655fikpRZ-Qjj_U6tuUSltIWf4Ukp11NNDWSNwmMhGn6QY-jsVmJBqXp7h/s400/8q322qu0.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 178px; height: 118px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIDRrQlJUwv9HiT73WQ0TBqONhnYnCWTsfGglJOluZHOH-cxXfiXZZ5X5eGT0-BawajKYNqUAZ03pHRoeH_i655fikpRZ-Qjj_U6tuUSltIWf4Ukp11NNDWSNwmMhGn6QY-jsVmJBqXp7h/s400/8q322qu0.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://static.episode39.it/character/445.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 144px; height: 183px;" src="http://static.episode39.it/character/445.jpg" alt="" border="0" /></a>Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-84154015257083005662010-05-27T21:14:00.003+02:002010-05-27T21:16:50.812+02:00Mandarsele a direCom'è una persona che, dopo averle detto che sei un Toro (segno zodiacale), ti ripete all'infinito quanto i tori siano delle brutte persone, quanto non ci vada d'accordo, quanto non li sopporti?<br />La possiamo definire <span style="font-style: italic;">diretta</span>, o semplicemente <span style="font-style: italic;">stronza</span>?Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-1453327219603698555.post-41862425998322708272010-05-21T19:58:00.012+02:002010-05-22T10:16:32.200+02:00Salvaguardare il fabbisogno fallicoOggi tornando a casa dal lavoro mi fermo a fare la spesa da Tesco e vedo queste.<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcYqAWM9xEr0C1EJJkri2h5WM_l6H159pmfMb2mJOzjMHWoBkbywj0Ypk9iSIM9zYAJvCTA5ftnvOFOmVZrcqb6AUnQ15ikn20cIqMcYwB8CotU4joQHvQZBbvsppHxZzyQqeTrR1wYUw/s1600/IMG_1966.JPG"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 240px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcYqAWM9xEr0C1EJJkri2h5WM_l6H159pmfMb2mJOzjMHWoBkbywj0Ypk9iSIM9zYAJvCTA5ftnvOFOmVZrcqb6AUnQ15ikn20cIqMcYwB8CotU4joQHvQZBbvsppHxZzyQqeTrR1wYUw/s320/IMG_1966.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5473791776640159394" border="0" /></a><br />A una prima occhiata penso siano wurstel, ma poi mi rendo conto che sono bastoncini di frutta.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTj81jSujYhpZ_Yv0KiVsCHIA7mXPGTDWqONm_TPR-YxAtQMijixbqHLR4Yo9UYsm4sZqTwFQb2rXugVc5IJRKiPvmh4H7VHZuQ964p1_i_SYj0cDT3wj9HOGkLwVy65mcaU-2_6a3yuE/s1600/bar1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTj81jSujYhpZ_Yv0KiVsCHIA7mXPGTDWqONm_TPR-YxAtQMijixbqHLR4Yo9UYsm4sZqTwFQb2rXugVc5IJRKiPvmh4H7VHZuQ964p1_i_SYj0cDT3wj9HOGkLwVy65mcaU-2_6a3yuE/s320/bar1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5473789900719934930" border="0" /></a><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0kESJ_bVaZ1F8KMHy4zGaZ1Fw-iHA6gvTyP1mQjcE6ABQ6dof0SFRBnXhOZkvFlVJqmHl0TYh0fsxwIzNzC68IuKzan_MLFl8uxyOC_xp_yhrlA5wKL52O4DyooqtdW_iY-tWq3xdjz4/s1600/bar2.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0kESJ_bVaZ1F8KMHy4zGaZ1Fw-iHA6gvTyP1mQjcE6ABQ6dof0SFRBnXhOZkvFlVJqmHl0TYh0fsxwIzNzC68IuKzan_MLFl8uxyOC_xp_yhrlA5wKL52O4DyooqtdW_iY-tWq3xdjz4/s320/bar2.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5473791391331637346" border="0" /></a><br /><div style="text-align: justify;">Ogni bastoncino, si legge sulla confezione, contiene dieci volte il suo peso di frutta fresca. <span style="font-weight: bold;">Wow!</span> Ovviamente mischiati a gelatine varie e addensanti di cui non ho mai sentito il nome (sorvoliamo) e viene sponsorizzato dall'unione inglese <span style="font-style: italic;">Lunchbox Friends.</span> Cioè, avete capito? Questi hanno creato un'associazione per far si che l'amato lunchbox, la cui versione sana è in via d'estinzione qui in Inghilterra, sia tutelato e riconosciuto come parte integrante di un alimentazione equilibrata.<br />Ogni mattina, aperta la valigetta colorata, la madre inserisce il pranzo del pargolo seguendo alla lettera le istruzioni che il nostro <a href="http://www.jamieoliver.com/">Jamie Oliver</a>, Lord, Re, Dio o qualsivoglia nome desideriamo attribuirgli, gentilmente ha spedito a casa di ogni famiglia inglese.<br />Il volantino, sotto la foto dove il giovane Jamie salta in aria senza indossare le scarpe, è riportato a grandi lettere " <span style="font-weight: bold;">5-a-day</span>". Che se sei una madre inglese sai che Lui intende la frutta e la verdura, che in Inghilterra hanno latitato per molti anni dalle tavole dove veniva preferita una bella salsiccia abbrustolita, ma se, diciamo, vivi al di fuori delle mode alimentari e della cultura dello slow food, puoi facilmente non capire.<br />Data la forma leggermente fallica, ci dilettavamo con la coinquilina ad immaginare le possibili variazioni sul tema dell'imperativo "5-a-day", tuttavia non con entusiasmanti risultati.<br />Dunque go for it, Jamie, e proponi le tue personalissime declinazione del 5-a-day che noi apprezziamo il tuo impegno.<br />Io ne ho appena mangiate 5 e, se davvero i calcoli riportati sulla confezioni sono giusti, avrò una serata entusiasmante.<br /><br /></div>Meandyhttp://www.blogger.com/profile/06749987632483668531noreply@blogger.com6