martedì 31 gennaio 2012

Interviste possibili: Sabrina, 26 anni, di Canosa di Puglia, vive a Bologna dove studia Dams Musica indirizzo Discografia multimediale

Prima puntata delle nostre "Interviste possibili", rubrica mensile di approfondimento sulla cultura giovanile italiana, indignata o meno, ma volonterosa di dare un contributo positivo alla crescita di questo paese in stallo.
Sabrina, 26 anni.
Si presenta con lunghi capelli neri e un collarino di borchie, gli occhi contornati da ombretto nero e il pallore di chi passa troppo tempo sui manuali di Estetica della musica argentina post recessione.

Sabrina, qual'è la tua esperienza di studentessa migrante?

Innanzitutto grazie di avermi intervistata. Sono arrivata a Bologna 7 anni fa, grazie al cugino di un amico di zia Maria Teresa, che aveva una stanza libera da affittare. Lui fa l'operaio da 20 anni qui a Bologna. Era venuto per studiare "Andamenti storiografici della pittura moldava del XV secolo" ma poi, le avversità della vita e il non volersi piegare a un sistema universitario poco meritocratico, gli hanno fanno scegliere questo lavoro. Sta bene, ha comprato pure casa. Come secondo lavoro commercia burrate. Io gli dò una mano quando non lavoro come barista in un centro sociale.

Parliamo dei tuoi studi. Cosa ti ha spinto a studiare "Discografia multimediale"? Come ti trovi? Quali sbocchi professionali pensi di trovare dopo la laurea?

Beh, la laurea è ancora lontana! Fin da piccola ho coltivato l'interesse per la musica. A flauto ero la prima della classe. Poi, da liceale, ho scoperto il Glam rock e per un periodo sono stata dark. Tutti pensano che sia una moda momentanea, in realtà è proprio uno stile di vita, che ti aiuta ad esprimere il buio che c'è dentro di te. Mi ha aiutato molto, a far uscire la vera Sabrina. Insieme alle letture di Edgar Allan Poe e di Enrico Brizzi. Poi, in 5^ superiore, quando tutte le mie compagne sognavano di diventare avvocati o medici, ho trovato questo fantastico corso. Sentivo che Bologna era la città della mia vita da tanto tempo, perchè creativa e anticonvenzionale, e allora ho scelto.

A che anno sei?

Sono al 3^ anno fuori corso, ma sono una studentessa lavoratrice. Faccio la barista una volta a settimana in un centro sociale, per pagarmi gli studi. Spero di laurearmi tra 3 anni!

Come ti vedi da grande?

Mi vedo lavorare in un grande locale che promuove musica indipendente. Mi piacerebbe creare una nuova etichetta, magari solo per band al femminile, e distribuirla sulla rete. Magari creare un'associazione culturale che promuove la cultura della mia terra qui a Bologna. Potrebbe essere un'idea nuova.

Grazie, alla prossima puntata.

2 commenti:

  1. potrebbe sempre provare a organizzare corsi di taranta

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  2. Certo, in effetti sarebbe un'idea originale e nuova. Devo proporgliela

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