Ieri sera sono andata al cinema in centro, proprio dietro Piccadilly.
Il film in questione era " A single man " ultima opera prima, cioè ultima fatica ma sempre prima opera (mi diverte questo gioco di parole, che volete, sono una donna) di Tom Ford con un eccezionale, sexy, bono con due b Colin Firth.
Ci siamo seduti in questo cinema abbastanza piccolo con comodissime poltrone di velluto rosso, e dopo poco la mia schiena era tornata la lordotica di un tempo. Dopo dieci minuti mi sembrava di essere al Capitol di via Milazzo e, se non fosse stato per il chilo di salted pop corn che mi sedeva sulle gambe e per una pertica irlandese con la cresta arancio davanti a me, avrei pensato a un rum alla Linea, prima di andare a casa.
Comunque.
Alla fine del film sono giunta all'illuminante conclusione che non è la donna l'essere perfetto, ma l'omosessuale, sia esso di naturale maschile che femminile.
La donna e l'uomo si somigliano per meschinità, cattiveria e debolezza morale ma gli omosessuali, gli omosessuali sono quanto di più vicino alla perfezione.
La perfetta sintesi tra l' animale uomo e l'animale donna, esseri di rara sensibilità che non appartengono a questo mondo.
L'ho pensato ieri, l'ho pensato oggi e con molta probabilità lo penserò anche domani.
Non aggiungo altro perché il film merita di essere visto interamente a digiuno da previe informazioni e possibilmente in un giorno in cui avete ricaricato la prepagabile.
se si potesse dare un like a un post di un blog darei un like qui :)
RispondiEliminaqualcosa tipo " a scrip piace questo elemento "? :)
RispondiEliminaper fortuna che sei psicologa... come fai a pensare una cosa del genere? Essere omosessuale impedisce di essere meschini? Cattivi? Deboli?
RispondiEliminaMa quando mai?
Io fossi in te mi farei ridare indietro i soldi del biglietto, gli anni spesi a studiare e le tasse universitarie.
A meno che io non colga il sarcasmo. Il che può essere, non ho dormito.
Ti sentissero i miei, con tutto quello che costa l'Università! Come ti ho già detto, la mia riflessione nasce da un film con una storia, non di alieni che sbarcano su marte ma molto umana, reale. in questa storia succede un qualcosa che credo non capiti con grande frequenza tra le persone normali, e allora ho fatto una riflessione su certe persone, gli omosessuali i froci chiamali come vuoi, che secondo me hanno una sensibilità molto più spiccata di noi, omini e donnole varie. Punto. Opinioni.
RispondiEliminaconiglietto non credi di insultare? ognuno ha le sue idee a questo mondo, discutibili o meno. Io non mi permetterei mai di parlare così a una signorina come la Meandy, di cui scopro finalmente la professione.
RispondiEliminaMInosse
potresti avere ragione, infatti come tutte le cose perfette sono pure improduttive (finora)
RispondiEliminac'era un po' di sarcasmo
che intanto stasera ho sentito storie del craven cottage davanti ad un negroni.
RispondiElimina(che è lo stadio del fulham e dove anna bolena ci beveva il te).
che me lo vedo e ti faccio sapere.
che tom ford di quella cricca è il meno peggio.
E' evidente che omosessuali non ne conosci, non bene almeno. E' esattamente la stessa storia di uomini e donne, perchè...sono uomini e donne, solo che una bella fetta vive nel mondo della comunicazione e piano piano stanno facendo facendo passare un certo tipo di messaggio. La verità è che le loro community sono un paesello di pettegole dove tutti si conoscono e molti hanno scopato tra loro, con relativi bisticci, gelosie, cattiverie e maldicenze.
RispondiEliminala mia teoria è che la poesia salverà il mondo.
RispondiEliminaper cricca non intendevo gay. I miei ex due capi erano dichiaratamente gay. Lavoro in una azienda gay friendly.
RispondiEliminaIntendevo gli stilisti.
(qua non si sa mai che fioccano gli insulti ;)
tesoro ti contatto dal tuo blog perchè in altri modi nn riesco...sei introvabile! appena riesci fatti sentire perchè intanto voglio sapere come stai e poi ho bisogno di chiederti alcune cose.
RispondiEliminaun bacio tesoro Elisa