Mi dicevo no, no.
No, la prossima volta starò attenta, capirò al volo chi merita di essere salutato al primo incidente di percorso.
E invece una voce dentro di me, quella che " io amo il mondo, voglio bene a tutti, amiamoci e volemose bene" a un certo punto ha preso il sopravvento e via, dritto in quel posto.
Insomma, ennesima conferma che relazionarsi con le amicizie è più difficile di innamorarsi, convivere, fare figli (ora vado sul ipotetico), crescerli e vederli adolescenti acnoidi.
A volte mi viene in mente mia nonna, che quando le chiedevo " qual'è la tua migliore amica, nonna?" rispondeva " mai avuto tempo per le amicizie, ma gioco a briscola bene solo con la Pupa".
Per anni ho pensato che si privava di tanto. Invece aveva, come sempre hanno le nonne, capito tutto.
Devo accontentarmi di fare delle cose con le persone, esperienze pratiche tipo cerette e aperitivi, e non sperare anche di condividere valori, un'etica, che fa poco amicizia e molto cojoneria.
Quanto vecchio mi hai fatto sentire con questo post.... -_____-"
RispondiEliminaUrca, non volevo!
RispondiEliminaAmen.Sante parole.La confermo e la accendo.
RispondiEliminaUuuh, lo so le amicizie vivono meglio nella vita pratica che nella vita ideale. non disperare
RispondiEliminaele
Non è così. Devi solo continuare a cercare e mai mai mai accontentarti. l'errore più brutto è quello che fanno in molti, ovvero aggrapparsi alla prima persona che offre un sorriso, perchè si ha paura di rimanere soli. L'amicizia va cercata e ci vuole pazienza. Ma fidati, esiste.
RispondiEliminaLo so, però a volte gli eventi ti portano proprio a pensarlo..in generale mi sono accorta che più aspettative hai, più te lo pigli....
RispondiEliminasorry for my french
La vita è bellissima, credete per viverla. Và e avverrà come tu hai creduto. In bocca al lupo: enjoy yourself!!!
RispondiElimina