Mi trovo a pochi giorni dalla partenza, ammalata e a letto.
La cosa mi rende particolarmente triste, perché sono in ferie e mi impone di passare il mio tempo a pensare, pensare, pensare a quello che sarà di me nei prossimi giorni.
- se Dio, Maometto, Al Qaeda e tutti i figli di banchieri in vacanza studio in Nigeria me lo consentono, tra quattro giorni atterrerò a Londra Gatwick. Previsioni meteo italiane: neve. Previsioni meteo inglesi: neve.
Dajene.
-se i miei neuroni piuttosto provati da una laurea e vari cambiamenti lavorativi me lo permettono dovrò, dopo dieci anni, ricominciare a parlare un fluent english. ovviamente le prime parole che ora emergono dalle antiche sinapsi sono le meno adatte alla vita all'interno di un ospedale e a dir il vero alla vita ovunque, eccetto forse un film porno che non ho intenzione, a breve, di girare.
- mi ritrovo ad affrontare alcuni problemi concreti. Ad esempio, come si dice " vorrei tingere i miei capelli di color cioccolato chiaro"? o " no, vorrei una depilazione vigorosa, ma non totale che me fa senso?". Tutte cose che ovviamente i dizionari, scritti da vecchi linguisti misogini, non riportano.
- dovrò contrattare. Chiedere soldi, gestire uno scambio di denaro che non è sicuro, ma in forse, mò vediamo. Dovrò far capire che dall'Italia ci esco davvero con la valigetta di cartone, e che sì, son laureata con il massimo dei voti, collaboro con pinco e pallo, ma qui non è mai venuto in mente a nessuno di darmi una lira, neanche un rimborso. Forse pensano lo faccia per la gloria (e che gloria).
Ma la cosa che mi fa più impressione è che a tutte queste cose ci sto arrivando molto più impreparata, ansiosa, intimorita di dieci anni fa, quando ero una tardo-adolescente con l'apparecchio in bocca.
Ma che cos'è?
Ti dicono vedrai che crescendo imparerai a gestire la tua vita, la tua personalità, le tue paure. Con gli anni si diventa più sicuri, più consapevoli, meno ansiosi nei rapporti interpersonali e nei rapporti con gli uomini.
E io no.
Io crescendo divento più cinica, disillusa ma sempre più bimbetta sperduta, che pensa a risolvere i problemi della vita evadendo con la fantasia.
Ma che è, uno scherzo?
Io, da lontano, ti sosterrò. So che non è molto, ma magari ti può aiutare.
RispondiEliminaQuesta avventura ti servirà per capirti e per crescere, vivila nel modo giusto PER TE. per come sei fatta.
Tesora, qui sotto il duomo facciamo tutti il tifo per te!Un abbraccione
RispondiEliminaPB
Grazie, mi serve. faccio il tifo per me stessa e per questo tempo, che smetta di nevicare, eccheccavolo!
RispondiEliminaMendina cara, siamo donne, abbiamo mille doveri, mille obiettivi e quello che ci fa davvero forti è la capacità di tornare fragili.
RispondiEliminapensaci su.
Baci
ti leggo per la prima volta.
RispondiElimina...fortissima.
:-)
non ho capito dove tu sia ora.
però spero che ti stia divertendo.
in bocca al lupo.
;-)
Daje! Daje!! io ho già prenotato per venire a trovarti, Prof!
RispondiEliminaELE